Fulcro della città è l’ Antico Palazzo, una monumentale fortezza che si erge sulla propaggine più orientale di un piccolo promontorio fatto di roccia e sabbia, ed è protetta su tre lati dal mare. La fortezza, è costituita da tre diverse torri da cui la città prende il nome:
Torre del Sole, massiccia e possente, con la sua cupola d’oro e di vetro istoriato, e la sua sala circolare di marmo chiaro che ospita i troni di Dorne.
Nave di Sabbia, di colore grigio, appare agli occhi di chi entra in città un mostruoso dromone venutosi ad arenare sulla spiaggia e diventato pietra.
La città vera e propria si sviluppa in modo caotico e disordinato a ridosso delle mura dell’ Antico Palazzo, con costruzioni misere fatte di fango e paglia, botteghe di fango e tuguri privi di finestre, abbarbicati al castello come balani alla chiglia di una galea. Ed è proprio per questo sistema urbanistico che Lancia del Sole è soprannominata Città Ombra, in quanto la monumentale fortezza dei Martell, con la sua altezza tiene in ombra semi-perenne tutto il groviglio cittadino.
Questo groviglio, fatto di vicoli stretti, cortili seminascosti , bazar rumorosi, osterie e bordelli è racchiuso e protetto da tre cinte murarie , dette “Mura Serpeggianti”, tuttavia altre catapecchie spuntano persino a ridosso dell’ultimo anello. Solo entrando dalla porta dell’Albero , è possibile ai viandanti attraversare rapidamente il groviglio cittadino, giungendo in un percorso rettilineo e senza ostacoli fino all’ Antico Palazzo.
Nel calore del giorno, quando solamente le mosche ronzanti frequentano le strade polverose, la città delle ombre di Lancia del Sole appare spesso deserta. Ma, una volta calata la sera, quelle medesime strade tornano ad animarsi.
Nel calore del giorno, quando solamente le mosche ronzanti frequentano le strade polverose, la città delle ombre di Lancia del Sole appare spesso deserta. Ma, una volta calata la sera, quelle medesime strade tornano ad animarsi.