Eddard Stark, secondogenito di Lord Rickard, è un vero e proprio uomo del Nord. Folti capelli neri, gli incorniciano un viso allungato, puntellato da due occhi grigi, e costellato da un barba ispida e ormai brizzolata.
All'inizio della saga ha trentacinque anni ed è Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord.
All'inizio della saga ha trentacinque anni ed è Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord.
A partire dall'età di otto anni, il piccolo Ned è messo sotto la protezione di Jon Arryn, lord di Nido dell' Acquila, assieme al rampollo di casa Baratheon, Robert, di cui diventa un grande amico.
La ribellione contro i Targaryen
Quando molto tempo più tardi, il folle re Aerys II dopo aver giustiziato suo padre lord Rickard e suo fratello Brandon, chiede anche la testa di Eddard e Robert, lord Jon si rifiuta di eseguire l'ordine e decide di ribellarsi al re, piuttosto che tradire i suoi protetti.
E' tempo dunque per Ned di tornare a Grande Inverno, per rivendicare il suo posto e incitare tutti i lord del Nord a prendere le armi contro i Targaryen, e a favore dei ribelli guidati da Robert Baratheon.
Durante tutta la campagna militare, dalla Battaglia delle Campane a quella del Tridente, sarà sempre Eddard, col suo esercito del Nord a essere decisivo per la vittoria, grazie alla sua forza e alla sua abilità tattica.
Uomo di sani principi e con una forte etica, inorridisce, quando arrivato ad Approdo del Re con il suo esercito per reclamare il trono per Robert Baratheon, assiste all'ignobile massacro dei piccoli eredi Targaryen, eseguito da Tywin Lannister, e litiga perfino con Robert che si ostina a non voler punire ser Tywin.
Lascia così Approdo del Re, per combattere gli ultimi lealisti ai Targaryen e per recuparare da Dorne, sua sorella Lyanna, rapita dal principe Rhaegar, ma arriva troppo tardi e la sorella gli muore tra le braccia confidandogli un segreto non ancora svelato.
Tornato a Grande Inverno, con Robert, ormai sul Trono di Spade, si porta dietro un figlio bastardo avuto durante le sue campagna militari a sud, e ha tempo di godersi la sua tranquilla vita di famiglia con la moglie lady Catelyn Tully, (già promessa a suo fratello Brandon) che gli da cinque figli: Robb, Sansa, Arya, Brandon e Rickon.
Come padre, Ned cerca di insegnare ai suoi figli, i valori della gente del Nord, giustizia e onore, la vecchia religione dei Primi Uomini, ottenendo buoni risultati, tranne che con Sansa, una ingenua e sdolcinata ragazza, adatta più alla pettegola corte di Approdo del Re, che alla fredda e seria corte di Grande Inverno.
La cosa strana è come un uomo così dedito verso il suo senso di giustizia abbia potuto tradire la moglie e generare un figlio bastardo. Ci sono molte ipotesi al riguardo e la più accreditata è che nelle vene di Jon Snow scorra sangue Stark, ma non da parte paterna, bensì da parte di madre, e che dunque Jon sia il figlio nato dallo stupro di lady Lyanna Stark ad opera di Rhaegar Targaryen.
Le trame dei Lannister e il tradimento di Eddard
Dopo che re Robert prende come moglie Cersei Lannister, su di lui si infittisce la cupa trama ordita dai leoni per impadronirsi del potere, e assistiamo a un Eddard che non sa o non vuole reagire con decisione allle trame e gli inganni della regina, nonostante la leonessa abbia fatto uccidere suo figlio Brandon, e abbia tradito Robert, generando tre figli nati dall'incesto con Jaime.
Quando Robert Baratheon è vicino alla morte, a causa del famoso incidente di caccia, Ned tenta di piazzare suo fratello Stannis Baratheon sul trono, ma è ormai troppo tardi e viene catturato dalla guardia reale, e costretto a confessare il suo inesistente tradimento per avere salva la vita, e potersi recare in esilio alla Barriera. Eddard, il duro uomo del Nord, si piega e confessa pubblicamente il suo "tradimento", ma viene fatto giustiziare comunque da re Joffrey.