mercoledì 23 giugno 2010

Illyrio Mopatis

Illyrio Mopatis è un potente e ricco Magistro nella Città Libera di Pentos. Gran parte delle sue ricchezze derivano dal commercio di spezie, pietre preziose, reliquie di drago, più svariate altre cose meno gradevoli.
Molto potente ed influente, ha amici in tutte le Nove Citta Libere e oltre fino a Vaes Dothrak e alle terre misteriose affacciate sul mare di Giada.

Come tutti i mercanti, è avido fino al midollo e non c'è fratello, moglie o amico che non sia allegramente pronto a vendere, se il prezzo è giusto.
Il Magistro ha una mole immensa, arrivando a pesare più di due quintali, ma nonostante ciò riesce a muoversi con sorprendente leggerezza, almeno nella sua casa; quando deve compiere lunghi tragitti utilizza uno sfarzoso palanchino, sorretto da 4 robusti schiavi.



Per coprire i suoi vistosi e tremolanti rotoli di grasso, utilizza ampi abiti dai colori sgargianti secondo la moda di Pentos. La sua bionda barba biforcuta è sempre intrisa di unguento e luccica come se fosse fatta di scaglie d'oro, abbinandosi perfettamente ai pesanti anelli d'oro massiccio che portava su ogni dito, e ai suoi denti storti giallastri, racchiusi da due rosse labbra carnose.
Nonostante Magistro Illyrio non abbia un buon rapporto con la propria igiene personale, è solito inondarsi di svariati profumi penetranti, per cercare di coprire il lezzo proveniente dalla sua carne flaccida, e dalla sua sudorazione copiosa. Tuttavia chi gli sta vicino, può testimoniare, che questi profumi non servano poi a molto.

La sua vita trascorre normale e abitudinaria fino a quando non ha la fortuna di incontrare gli ultimi due rampolli Targaryen rimasti in vita: Daenerys e Viserys. Intuendo quanto questi due ragazzi dal sangue nobile avrebbero potuto fruttargli, si precipita a dargli ospitalità nella sua sfarzosa casa, coprendoli di tutte le attenzioni possibili.
Poco dopo, un orda di 40.000 dothraki a cavallo si presenta alle porte della città di Pentos, e Magistro Illyrio ne approfitta per proporre in sposa al capo di quell'orda, un certo Khal Drogo, l'ultima principessa Targaryen, in cambio di una fortuna in cavalli e schiavi.


Alla cerimonia, Illyrio Mopatis non fa altro che bere, e alla consegna dei doni alla sposa, si distingue dagli altri per un regalo molto particolare.
Fa infatti consegnare a Daenerys un grosso baule in legno di cedro, che contiene velluti, damaschi e sete, una selezione di stoffe raffinate, e anche tre pesanti uova di drago.

Le tre uova proventienti dalla Terra delle Ombre, molto oltre Asshai, col trascorrere degli eoni ora non sono altro che dura pietra, eppure la loro bellezza continua a risplendere. Tre perfette forme convesse, dai colori talmente prodigiosi da dare l'impressione che la loro superficie fosse ricporta di pietre preziose. L'esterno è coperto di minuscole scaglie che scintillano come metallo lucidato. Un uovo è di un verde profondo, con sfumature bronzee. Il secondo sembra avorio pallido striato d'oro. L'ultimo è nero, impenetrabile come l'oceano a mezzanotte.

Magistro Illyrio nel fare questo dono, non può nemmeno immaginare che quelle 3 uova, in seguito si schiuderanno per dare vita agli unici 3 draghi al mondo, e cambiare il destino della principessa Targaryen.
Quando lo verrà a sapere, inizierà a rodere d'invidia e trangugiare cibo più del solito, per sfogare la bile di aver gettato via qualcosa di così prezioso, e manderà un suo eunuco, Belwas Il Forte, accompagnato dallo scudiero Barbabianca, per richiamare Daenerys Targaryen a Pentos, con la speranza di una facile conquista dei Sette Regni.